Cardinale Giuseppe Bofondi, 1855

Autore: Giovanni Riveruzzi (Terni 1787- post 1862) Dati tecnici: Olio su tela, cm 72 x 61
Iscrizioni: in basso a sinistra “Gio[vanni] Riveruzzi fe[ce] in Roma 1855”; nell’intestazione della lettera “A Sua Em[inenz]a R[everendissi]ma / il Sig[nor]e Card[ina]le Bofondi / Prot[etto]re dello Stabilimento / della Bastarderia di / Narni / Per”

campana, 1502

Descrizione

Il ritratto del cardinale forlivese Giuseppe Bofondi, datato al 1855 e firmato in basso a sinistra dal pittore ternano, ma romano d’adozione, Giovanni Riveruzzi (Terni 1787- post 1862), raffigura l’ultimo visitatore apostolico e protettore dell’istituzione narnese in carica per il periodo intercorso tra il 1849 e il 1860, quando si concluse il potere temporale dei papi sulla città di Narni. Il dipinto mostra l’effigiato di tre quarti, con mozzetta e zucchetto cardinalizio, perfettamente rispondente nel volto al ritratto ufficiale edito dalla Calcografia Camerale inciso da Nicola Moneta, rielaborato dal Riveruzzi nella parte bassa con l’aggiunta della mano che mostra una lettera a lui indirizzata. Colpisce nell’intestazione della missiva  “A Sua Em[inenz]a R[everendissi]ma / il Sig[nor]e Card[ina]le Bofondi” il titolo di “Prot[etto]re dello Stabilimento / della Bastarderia di / Narni / Per”, consueto appellativo usato in passato per appellare, anche in atti ufficiali, il brefotrofio.

 

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